giovedì 10 novembre 2011

POST n° 00

Sono rientrato da 2 giorni in questo posto alieno. 18 giorni passati a casa, o quasi, durante i quali è successo assolutamente di tutto:
  • Atterrato il 21, salgo sul primo taxi e mi faccio portare in stazione, dove arrivo giusto per scoprire che c'è un odioso sciopero che blocca tutti i convogli dalle 9 di mattina. Siccome ero in piedi dalla mattina precedente, periodo durante il quale ho lavorato, viaggiato parte della notte, in macchiana per 500 km, preso 2 aerei, manifesto il mio disappunto, all'impiegato dell'ufficio informazioni, con una sola esclamazione "incredibile!", in verità più rassegnata che stizzita, per sentirmi rispondere: non è incredibile, è uno sciopero". no comment.
  • 2 giorni dopo, facendo zapping, mi sintonizzo su Italia 1, esattamente in tempo, per vedere il povero Simoncelli rendere l'anima al Signore.
  • Il 25 un'alluvione semidistrugge le 5 Terre.
  • Il 4 un violentissimo nubifragio sconvolge la "mia" Genova.
  • Il 6 ricevo la notizia che un mio carissimo amico, più grande di me, una sorta di mio "maitre de vie", è scomparso, la notte precedente, stroncato da un infarto.
Chiarisco che quanto sopra è solo una parte, se vogliamo la più significativa, di quanto accaduto in quei giorni, peraltro infarciti da una miriade di altri piccoli contrattempi estremamente seccanti, del tipo: la lavatrice che si blocca esattamente 5 giorni dopo che è scaduta la garanzia, il campanello di casa che s'incastra e continua a suonare sino a quando non scollego i fili. L'ascensore che rimane bloccato, 3 giorni, al mio piano (il 4°). Insomma, per farla breve, la mattina dell'8 mi desto alle 3, (sveglia puntata alle 5.15), a causa dell'ennesimo furioso temporale. Per raggiungere l'aeroporto sotto una pioggia torrenziale. L'aereo per Roma, ostacolato dalla furia degli elementi, parte con "solo" 1 ora e 1/2 di ritardo.  

2 commenti:

ScusiScende ha detto...

Deduco che non vivi più a Genova

IraemelanoX ha detto...

Diciamo che per brutali esigenze di lavoro, in questo periodo, risulti difficile, persino a me, capire dove vivo. (e la cosa m'indispone non poco perchè la Liguria è l'ombelico del mondo).