sabato 10 marzo 2012

UNTITLED

Mentre mi accingo a scrivere questo post ho la piena coscienza del fatto che i concetti che esprimerò sono drammaticamente banali. Ma la vita è anche fatta di banalità, quindi poco mi preoccupo.
Ci dibattiamo, ormai da lungo tempo, in una situazione acuta di “crisi”. Una crisi sistemica. Generalizzata. Che avvolge e permea ogni settore delle nostre esistenze. L’Economia, quindi la disoccupazione, la recessione etc., la mancanza di sbocchi, sono solo un aspetto di una ben più grande crisi epocale. La vera Crisi, quella con le C maiuscola, è un’altra. Consiste nell’ormai insostenibile e purtroppo temo, irreversibile, declino della Civiltà occidentale, fiaccata dalla distruzione dei Valori cardinali. Minata dalla “svalutazione”di valori base quali l’onestà, la sincerità, la lealtà. La solidità dei legami famigliari, la sicura strutturazione dei rapporti di coppia.
La vita è da tempo scandita dalle “sempre più impellenti” necessità consumistiche. La cosa importante è entrare nel circolo ristretto di chi può permettersi di acquistare una o più belle case, una o più, fiammanti autovetture. Di chi può andare, almeno, 2 o più volte, all’anno in vacanza in località esotiche. E tutto questo, costi quello che costi, non importa altro. In una corsa sfrenata che lascia, lungo il percorso, una desolante scia di macerie umane.

martedì 6 marzo 2012

UNTITLED

Esattamente fra 30 giorni, da oggi, si conclude questa tremenda esperienza. Vedo venerdì 6 aprile 2012 come una data ancora lontana, ma raggiungibile. Sono qui esattamente da 1 mese e in questo mese è capitato di tutto. Il pomeriggio prima di partire, domenica 5 febbraio, mi è crollato il mondo tutto intorno, lasciandomi sgomento. Ho preso una mazzata, tra capo e collo, da cui solo ora, qui, in mezzo a questo casino bestiale, sto cominciando a riprendermi.

Al mio rientro alla base, dovrò "sgomberare le macerie" e ricominciare a costruire... ho ancora 1 mese per organizzarmi e poi dovrò di nuovo rimboccarmi le maniche.

martedì 14 febbraio 2012

UNTITLED

Perchè tutto, e sottolineo TUTTO, si ostina ad andare storto? Possibile che, almeno per sbaglio, qualcosa, almeno una piccola cosa, vada diritta?

martedì 31 gennaio 2012

mercoledì 11 gennaio 2012

NELL'APPROSSIMARSI DEL RIENTRO

Tra 8 giorni finalmente rientro. Ogni volta, ritrovarmi nel mondo civile, mi fa un’impressione strana. Si riesce davvero ad apprezzare la sostanziale differenza del nostro sistema di vita. Altra cosa è recarsi in questi luoghi per turismo. Soggiornando in Resort con piscina, facendo escursioni in fuoristrada, scattando qualche foto.
Sono partito da Genova l’8 novembre,sotto una pioggia torrenziale, lasciando alle mie spalle una città ferita. Ritorno dopo due mesi e mezzo e mi sembra sia trascorsa una vita.

martedì 3 gennaio 2012

UNTITLED

Lo sarà un periodo sfigato? Penso d’essere l’unico P.M. al mondo ad avere una segretaria che sembra una suora di clausura e un assistente di direzione con barba e baffi.

lunedì 2 gennaio 2012

AMARA CONSIDERAZIONE

Non riuscirò mai a capire come ci si possa convertire ad una religione così repellente, come si possa accettare di farsi incidere il prepuzio, al solo scopo di accoppiarsi con una musulmana.

Devo però arrendermi all’evidenza ed accettare l’idea, un po’ avvilente in verità, che una buona parte degli appartenenti al mio Genere, quello maschile, sia completamente dipendente da quello stupido pezzo di carne che gli pende tra le cosce.

domenica 1 gennaio 2012

venerdì 23 dicembre 2011

UNTITLED

Dal 6 di dicembre, data dell’ultimo post, sono capitate tanti di quei casini lavorativi che a malapena sono riuscito a respirare. Così facendo mi sono completamente dimenticato del Santo Natale.
Per la prima volta nella mia vita, quest’anno, non trascorrerò il Natale in famiglia. Lo passerò, prospettiva orribile, in questo posto orrendo dove non sanno neppure cosa sia. Per vedere un Albero o qualche addobbo natalizio andrò a cenare allo Sheraton, che, in quanto catena internazionale, uniforma lo standard.
Niente scambio di regali, cena di vigilia coi pochissimi colleghi rimasti, giorno di Natale che si lavora normalmente, cena del giorno di Natale allo Sheraton, che tristezza.
Va beh! Quest’anno va così.

martedì 6 dicembre 2011

PENSIERINO DELLA SERA n° 4

Ci sono sere in cui, percorrere la strada per tornare a casa è pesante come scalare una montagna.
Si rientra in una casa silente e si accendere subito la TV, solo per riempire il vuoto.
Si mangia qualcosa preparato in fretta e ci si mette davanti al laptop a scrivere queste stronzate.

giovedì 1 dicembre 2011

PENSIERINO DELLA SERA n° 3

Avete mai provato a lanciarvi col paracadute da 5.000 metri, con la colonna sonora di Trainspotting (Born Slippy .NUXX) sparata a palla nelle orecchie?
Se non lo avete ancora fatto, non perdete altro tempo in cazzate e fatelo “as soon as possible”, che la vita è breve.

sabato 26 novembre 2011

HA DA PASSA' A NUTTATA

Non so esattamente perché - anzi, forse sì. Nel senso che le ragioni sono molte, tutte collegate e intersecate inestricabilmente – ma il risultato è che sono profondamente incazzato.
Da qualche giorno in particolare sento ribollire in me una rabbia sorda, contro tutto. Una profonda insoddisfazione. E non è una bella cosa. È uno stato d’animo che non mi appartiene. O meglio, che non mi è mai appartenuto e del quale avrei fatto volentieri a meno di fare la conoscenza.
 Io mi sono sempre alzato di buon umore. La mattina scattavo subito a fare la doccia progettando la giornata all’attacco. Fissando mentalmente, mentre mi facevo la barba, gli obiettivi della giornata. Con energia, voglia di fare e la giusta carica positiva. Arrivavo in ufficio e sebbene il lavoro fosse duro ed intenso, l’ambiente era improntato ad un’impegnata, efficiente energia e soprattutto pervaso da una normale allegria. Il modo migliore per ottenere buoni risultati faticando, ma con il sorriso sulle labbra.
Lavoro qui da 6 mesi e da quando son qui, non è più così. Faccio fatica a levarmi dal letto. Mi alzo incazzato, faccio colazione svogliatamente. Arrivo in ufficio e mi tocca incazzarmi per l’inefficienza, l’indolenza, il modo sconclusionato di fare le cose. L’incapacità dei miei collaboratori di stabilire un ordine di priorità negli adempimenti. Le decisioni organizzative e operative lungamente discusse e condivise, vengono attuate per non più di 3 giorni, poi il “sistema” è come se si resettasse e bisogna ripartire da capo. Le cose più semplici si complicano in maniera inspiegabile. Tutto avanza a fatica, tra disorganizzazione, scontento, conflitti.
Mi tocca arrendermi all’evidenza. Una pianta cresciuta storta per 3 anni, non si raddrizza.
Come diceva un mio collega napoletano: ha da passà a nuttata!

venerdì 25 novembre 2011

WORDS

Non sono un grande fan di Battiato, ma, i versi che seguono sono davvero belli. E deve essere meraviglioso provare un sentimento di tale intensità da ispirare queste parole.

Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie,
dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via.
Dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo,
dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai.
Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d'umore,
dalle ossessioni delle tue manie.
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce
per non farti invecchiare.
E guarirai da tutte le malattie,
perché sei un essere speciale,
ed io, avrò cura di te …

giovedì 24 novembre 2011

DELIRIO DI MEZZO AUTUNNO

Questa location mi sta indebolendo. Sto perdendo l’entusiasmo; la voglia di alzarmi la mattina per “andare a spaccare il mondo”; la forza di trovare soluzioni originali a problemi complessi; Il gusto per il buon cibo; la capacità di sparar cazzate con gente simpatica. Tutte quelle cose che rendono interessante la vita e che se mancano la fanno somigliare a una galera. Sono stufo d’essere circondato da connazionali mercenari e da locali alieni.
Questa maledetta crisi, che sta rallentando tutto, limita le alternative. Occorre aspettare senza lasciarsi sopraffare dall’impazienza di spezzare le catene di una quotidianità grigia. Tenere a bada il desiderio folle di cavalcare nel mattino, al galoppo sfrenato, alla testa di uno squadrone di cavalleria …

mercoledì 23 novembre 2011

UNTITLED

Giornata assolutamente massacrante. Cervello fuso.

Non vedo l'ora di fare una doccia, cibarmi e rilassarmi davanti alla TV, senza pensare assolutamente a nulla...

martedì 22 novembre 2011

LA CENSURA DELLO SGUARDO

Per quanto possa risultare difficile da credere, in questi giorni, il mondo musulmano, o almeno una buona parte di esso, è impegnato a discutere di un provvedimento, in via di emanazione, che vieterà alle donne di mostrare in pubblico lo sguardo se esso, a giudizio della Polizia religiosa, dovesse risultare “sensuale”.
Non basta più obbligare le poverette a intabarrarsi, dalla testa ai piedi, in informi vesti nere anche sotto il sole a picco, ora dovranno pure coprire gli occhi e in caso di violazione, naturalmente, un buon numero di frustate.
Nascere donna in quei Paesi è una condanna.

domenica 20 novembre 2011

PENSIERINO DELLA SERA n° 2

Non c'è nulla di più triste di un paesaggio industriale sotto la nebbiosa pioggerellina di novembre ...

sabato 19 novembre 2011

MALA TEMPORA CURRUNT

Una vita che cerco, cerco, cerco. Sempre alla ricerca di un problema nuovo da risolvere, di una situazione incasinata da sbrogliare, di qualcosa di nuovo da imparare, di un nuovo ambiente da frequentare, di gente nuova da conoscere. Poi questa maledetta crisi che da 4 anni fa impazzire il mondo. E sarà lunga, molto lunga, il mio Modello parla chiaro. Le Micro criticità si sono accumulate, siamo nel pieno di una Ipercella. il Piano è tassellato. Gli spazi per la produzione sono saturati. La crescita sta diventando asintotica. Non può che essere così, è il sistema che è malato. È basato su almeno una premessa logicamente assurda: la crescita infinita. Come si può crescere infinitamente, all’interno di un sistema finito? Specie se l’unico sistema per resettare, ripartire da capo, è considerato inapplicabile?
E’ tanto semplice, ma, economisti e sociologi, politici e politologi, banchieri e investitori, continuano ad alimentare l’illusione che tornando la crescita, tornerà il benessere.

venerdì 18 novembre 2011

GAUDIO E TRIPUDIO

Finalmente abbiamo un nuovo governo. Sostenuto da una fiducia da record, il nuovo esecutivo si appresta, con stile elegantemente sobrio e professorale, a somministrare la necessaria amara medicina, fatta di pensione a 70 anni, ridotta a poca cosa. Tassa patrimoniale, tassa sulla prima casa e avanti così.

Speriamo si tratti di indiscrezioni fatte circolare ad arte dall'orrendo satiro di Arcore...

giovedì 17 novembre 2011

UNTITLED

Giornata pesante, piena di casini da risolvere, di decisioni difficili da prendere e con tanta voglia di trofie al pesto…

mercoledì 16 novembre 2011

SOSPESI ALLO SPREAD

Sembra incredibile, ma è la realtà. Da qualche settimana a questa parte siamo sottoposti al bombardamento ossessivo della variazione di questo “numerino”. Non che se lo siano inventati recentemente, anzi, l’indice del differenziale di rendimento dei titoli pubblici, rispetto ad un dato campione, esiste da sempre. Però in questo terribile periodo è diventato il principale argomento di ogni apertura di TG, di ogni prima pagina di quotidiano, economico e non, di ogni talk show. La gente ne parla al mercato, sull’autobus, sull’aereo. Appena si rientra a casa si accende la TV e si cerca un canale all news che ci aggiorni su quale livello record si sia attestato.
Ferrara dice che Berlusconi si dimette e lo Spread precipita. Smentisce ed esso si impenna. Si dimette e non scende, anzi, si alza. Ora anche quelli di Francia e Spagna si muovono verso l’alto. Insomma, l’andamento delle Borse, che sino a poco tempo fa condizionava le nostre vite e disturbava i nostri sonni, da un po’ è stato surclassato dallo Spread. Espresso da un solo numero, rappresentato in forma percentuale o centesimale, è più comodo da comunicare, da rappresentare, da comparare.
Forse è banale dirlo ma sto lottando quotidianamente contro la tentazione di ritirarmi in una baita, su qualche sperduta montagna, a fare il boscaiolo. Senza smartphone, laptop, TV, orologio. Cosa mi trattiene? Il fatto che bisognerebbe essere in gradevole compagnia, se no sai che palle?

lunedì 14 novembre 2011

PENSIERINO DELLA SERA n° 1

Amo praticare anche sport che gli adepti delle discipline ginniche definiscono aerobici, quindi non sono un fumatore abituale, però un buon sigaro, una buona carica di pipa o qualche sigaretta in compagnia, la fumo volentieri. Lo so che non fa bene ma sono tutte brutte cose che fanno piacere, ergo: perché privarsene, visto che i piaceri nella vita, in definitiva, sono davvero pochini?
Ragione per cui provo una profonda pena per quelle teste di Kazzo che ti guardano come se fossi un appestato, una sorta di inquinatore del mondo, un avvelenatore di bambini.

domenica 13 novembre 2011

UNTITLED

Weekly Management Safety Committee Meeting, della domenica mattina.

2 ore e trentacinque minuti di aria fritta e rifritta in un inglese, molto approssimativo...

venerdì 11 novembre 2011

SCORCI PANORAMICI

Mentre scrivo vedo dalla finestra una magnifica luna piena color arancio, che si staglia in un cielo blu di Cina, poco sopra la linea di costa di un golfo che mi ricorda tanto certi scorci che si vedono dalle alture di Genova. Peccato che, spostando lo sguardo, si inquadrino due altissime torce che emettono lingue di fuoco, alte almeno trenta metri, alimentate da centinaia di metri cubi di metano dissipando inutilmente in calore migliaia di Kilowatt di preziosa energia …

IL SOLITO FANTASTICO VENERDI’

Ce n’ho due palle di questa maledetta storia del giorno “festivo” di venerdì che non ne posso più. E che dire poi di quel forsennato che alle 5 di mattina bercia, come una iena scannata, da quei maledetti altoparlanti!
Già devo essere sceso dal letto col piede sbagliato, poi quella doccia gelata, non per scelta ma per impianto spento, proprio non ha migliorato la situazione.
Speriamo che si raddrizzi caminfacendo…